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(02 Settembre): In questo mondo di ladri

(02 Settembre): Spedizione di miscele di materiale radioattivo

(12 Giugno): SPEEDYRAD, una app per i trasporti

 

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RPO: la Radioprotezione Operativa in Italia

In questo mondo di ladri

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Dettagli
Categoria principale: Radioprotezione Operativa
Categoria: RP e trasporti radioattivi
Pubblicato: Sabato, 02 Settembre 2017 23:20
Scritto da Franco CIOCE
Visite: 1290

(Articolo di Franco CIOCE)

____________________________

IAEA stolen rad MexicoNon so come commentare l'ennesimo furto di una sorgente radioattiva avvenuto in Mexico (la notizia è della IAEA).

Il primo furto che ho commentato (sempre in Mexico) risale al mese di dicembre del 2013; l'ultimo è di pochi giorni fa (Mexico, 01 Auge 2017, INES: 1 - Stolen radioactive material).

Ecco i furti nell'ordine cronologico (che IAEA ha comunicato)

1. Stolen radioactive material - Mexico, San Nicolas de los Garza, Nuevo León: 01 August 2017

2. Stolen source in Tlaquepaque, Jalisco, Mexico: 23 April 2017

3. Stolen source in San Juan del Río, Queretaro, Mexico: 13 February 2017

4. Stolen and recovered nuclear densimeter - Mexico, Ciudad Juarez, Chihuahua: 23 January 2017

5. Stolen Source at Ciudad Obregon, Sonora, Mexico: 05 August 2016

In quest'ultimo caso si è trattato del furto di un misuratore di umidità/densità portatile avvenuto il 1 agosto 2017 a San Nicolas de los Garza, Nuevo Leon, in Messico. Il misuratore conteneva circa 209 MBq di Cesio 137 e 1,77 GBq di Americio 241. L'Autorità messicana ha poi riferito che il 2 agosto. 2017, l'attrezzatura rubata è stata recuperata: Il misuratore di densità era all'interno del suo contenitore, e i livelli di radiazione del dispositivo erano normali e non c'era alcun rischio per il pubblico (INES 1).

È chiaro a tutti che questi furti non sono eventi riportati o trovati poi sul "New Mexico Post" (chissà se esiste davvero?!?) ma comunicati appunto dalla IAEA sul loro sito ufficiale.

La vera notizia allora è di far tesoro di questi comunicati che indicano il grado di attenzione dato dai vari paesi alle problematiche legate alla gestione delle sorgenti radioattive.

E c'è molto da imparare proprio per evitare che anche nel nostro paese possano accadere simili incidenti (così definiti da IAEA).

In Mexico rubano per lo più sorgenti radioattive di gammagrafia industriale: è molto probabile che sia un caso o forse è perché è più facile vedere in circolazione furgoni che trasportano questi dispositivi. Allora, sistemi di geolocalizzazione del veicolo e dello strumento potrebbero non essere una idea balzana.

Laddove vige l'ADR (non in Mexico) e se si tratta di sorgenti radioattive ad alto rischio (capitolo 1.10 dell'ADR) la stretta sorveglianza delle sorgenti stesse è pretesa: "Quando utile e se adeguati equipaggiamenti sono già installati, dovrebbero essere utilizzati sistemi di telemetria o altri metodi che permettano di seguire i movimenti delle merci pericolose ad alto rischio (vedere Tabella 1.10.3.1.2) o materiale radioattivo ad alto rischio (vedere Tabella 1.10.3.1.3)."

Nei casi Messicani, le sorgenti radioattive in sé, non hanno particolare valore commerciale ma l'allarme che può essere creato è considerevole e non facilmente gestibile soprattutto a livello giornalistico.

Un simile evento, non segnalato da IAEA poiché neppure codificato, si è verificato in Italia nel lontano 2005: una piccola sorgente da 370 MBq di Ni-63 (destinata ad un gascromatografo) e classificata per l'ADR come "collo esente" (quindi con rateo di dose a contatto del collo inferiore a 5 µSv/h) cade da un furgone che la stava trasportando presso un laboratorio di analisi.

L'autista se ne accorse solo all'arrivo a destinazione, e come da prassi avviso' il Datore di lavoro che a sua volta avviso' le Autorità di P.S..

Si mobilitarono anche i carabinieri del NOE e la Prefettura locale che decreto' un "Allarme" (così avevano scritto i quotidiani).

L'allarme è durato poco: il giorno seguente la scatoletta con la sorgente sigillata è stata ritrovata integra.

L'autista ha preso una multa per non aver ancorato il collo al veicolo così come richiesto dall'ADR (§7.5.7.1 dell'ADR: ... I colli contenenti merci pericolose ... devono essere stivati mediante dispositivi adeguati in grado di trattenere le merci (come cinghie di fissaggio, traverse scorrevoli, supporti regolabili) nel veicolo ... in modo da impedire, durante il trasporto, ogni movimento suscettibile di modificare l'orientamento dei colli o di danneggiarli. .... Quando sono utilizzati dispositivi come nastri di cerchiatura o cinghie, questi non devono essere troppo serrati al punto di danneggiare o deformare i colli. Le prescrizioni di questo paragrafo si considerano rispettate se il carico viene stivato conformemente alla norma EN 12195-1:2010.)

E la Prefettura è rimasta della convinzione di avere agito bene decretando un allarme anche per una sorgente radioattiva di 370 MBq di Ni-63.

La "lezione" anche in questo caso è stata importante: le regole (ancorare il collo al veicolo) ci sono, basta seguirle.

Un localizzatore GPS sul veicolo e sulla confezione della sorgente avrebbe agevolato ulteriormente e forse più tempestivamente il suo ritrovamento.

Anche una "consultazione" da parte dei responsabili della Prefettura ad un "esperto" avrebbe permesso di distinguere o riconoscere la reale pericolosità della sorgente smarrita (temporaneamente).

Da allora, nessun evento è stato segnalato da IAEA in riferimento all'Italia ma tanti altri eventi di varie tipologie registrati da IAEA indicano la costante necessità di controllo da parte di tutti gli interessati.

Franco CIOCE

Spedizione di miscele di materiale radioattivo

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Categoria principale: Radioprotezione Operativa
Categoria: RP e trasporti radioattivi
Pubblicato: Sabato, 02 Settembre 2017 23:44
Scritto da Franco CIOCE
Visite: 1094

Articolo e allegato di Franco Cioce

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SpedizioneGià in altre occasioni è stata spiegata ed evidenziata la difficoltà di classificazione e conseguente scelta degli imballaggi destinati a contenere il materiale radioattivo.

Per questa classe di pericolosità (classe 7) non esiste (anzi, non esiste più) la rubrica n.a.s. (non altrimenti specificata) che contempla le miscele di prodotti chimici.

Nel caso delle sostanze radioattive si è soliti pensare al singolo radioisotopo ma raramente vengono esaminati i casi di spedizione di miscele.

Ma l’assenza di esempi non significa che questi casi siano inesistenti né che siano semplicemente una somma aritmetica dei singoli componenti.

Il paragrafo 2.2.7.2.2.4 dell’ADR ci introduce senza mezzi termini nel mondo delle formule e in questo caso con una formula direttamente riservata alle miscele di radionuclidi conosciuti.

Vedremo così come affrontare le possibili classificazioni del materiale radioattivo e la scelta del corretto o idoneo contenitore minimale, garantendo così i requisiti di sicurezza necessari per la spedizione.

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Scarica l'allegato con esempi cliccando qui: pdf-icon .

Divulgare le radiazioni ionizzanti – CORSI GRATUITI

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Categoria principale: Eventi
Categoria: Formazione
Pubblicato: Giovedì, 09 Gennaio 2014 18:46
Scritto da Franco CIOCE
Visite: 4787

spangeberg scuola di aristoteleLe radiazioni, e in particolare le radiazioni ionizzanti, sono legate, nel nostro immaginario collettivo, alla Bomba Atomica e agli incidenti alle centrali nucleari, più che alle altre innumerevoli applicazioni mediche, scientifiche e tecnologiche.

La preoccupazione, i dilemmi e la diffidenza che associamo al simbolo stesso delle radiazioni, ci impedisce una comprensione obbiettiva e equilibrata di questa caratteristica fisica della materia, e dei suoi vantaggi.

Per questo motivo si ritiene che coinvolgere i giovani nella condivisione della conoscenza dell’argomento "radiazioni" potrebbe servire a sviluppare un futuro scevro di credenze e di leggende popolari, che nulla hanno a che vedere con la scienza e con la tecnica.

I tecnici, gli scienziati, i politici e i consumatori del nostro (loro) prossimo futuro saranno proprio i giovani, ai quali è diretta questa proposta; ma ancor più essa è rivolta agli Istituti che accolgono questi studenti, e che ora hanno l'autonomia decisionale per organizzare incontri formativi di varia natura didattica.

Leggi tutto: Divulgare le radiazioni ionizzanti – CORSI GRATUITI

SPEEDYRAD - una app per la classificazione del materiale radioattivo soggetto a trasporto

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Categoria principale: Radioprotezione Operativa
Categoria: RP e trasporti radioattivi
Pubblicato: Domenica, 12 Giugno 2016 09:13
Scritto da Redazione di Radioprotezione.org
Visite: 2288

Cari Amici ed Utenti di Radioprotezione.org, Franco CIOCE e l'Esperto di informatica Luigi DI CARLUCCIO hanno sviluppato e messo a disposizione degli Iscritti una app intuitiva per la classificazione del materiale radioattivo da avviare a trasporto su strada: SPEEDYRAD.

etichetta gialla IIIIl trasporto di materiale radioattivo e' regolamentato da documenti specifici della IAEA e dal trattato ADR (Accordo Europeo per il trasporto internazionale di materie pericolose su strada), recepito anche in Italia (che e' uno dei Paesi firmatari dell'Accordo).

I principi di base dei trasporti su strada (analogamente a quanto avviene per il trasporto aereo, ferroviario, marittimo) comprendono una serie di requisiti tecnici ed amministrativi, riferiti anche alle modalita' di confezionamento ed etichettatura dei colli, cosi' come alle caratteristiche dei contenitori e dei veicoli adibiti al trasporto.

I requisiti normativi sono complessi e sono soggetti ad aggiornamento continuo: a volte, l'Esperto di Radioprotezione -se non e' anche un esperto di trasporti- non possiede gli elementi per giudicare se la classificazione e la preparazione dei colli e' stata effettuata correttamente.

Il presente lavoro nasce dalla necessita' specifica di guidare un Utente (non esperto in trasporti) alla corretta classificazione dei materiale, e all'attribuzione dei corretti dati tecnici necessari alla spedizione.

La app SPEEDYRAD richiede una serie coordinata di informazioni di base relative alla spedizione, oltre che a una minima familiarita' con la terminologia relativa alle materie radioattive. Le informazioni richieste sono:

  • il radionuclide
  • l'attivita' (in Bq)
  • lo stato fisico (solido, liquido, gassoso)
  • la forma (radionuclide in forma speciale o non speciale)

La app SPEEDYRAD guida l'Utente, passo passo, alla scelta della risposta piu' appropriata a ciascuna delle domande che gli vengono poste, e permette la classificazione appropriata del materiale per la spedizione. E' possibile ottenere informazioni specifiche sulla spedizione e, inserendo i valori di rateo di dose a contatto e ad un metro, il sistema indica anche l'etichettatura, e propone indicazioni da riportare nel documento di trasporto.

SPEEDYRAD e' un valido e moderno supporto all'Esperto Qualificato nell'esercizio delle sue funzioni lavorative: potete accedere a SPEEDYRAD cliccando sull'etichetta giallo III qui a fianco, oppure cliccando sul link indicato nel nome stesso, e navigando a partire dal menu' RISORSE del Sito.

ATTENZIONE, per l'accesso alla app utilizzare username 'rpe' e password 'rpe'.

Scrivete i vostri commenti ed osservazioni nel riquadro qui sotto!

Buon lavoro, dalla Redazione di Radioprotezione.org

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